Sulle ombre del brivido

Sulle ombre del brivido di Gianluca Arrighi.

Una raccolta di racconti gialli che vedono coinvolti omicidi, cliniche psichiatriche, drammi familiari e vendette rancorose. C’è chi si pente di aver commesso un delitto e chi lo pianifica da anni, donne e uomini che per un po’ di affetto o per molti soldi si macchierebbero di qualsiasi colpa. Protagonisti che impazziscono, malati mentali che sono la rovina o la salvezza delle persone che gli stanno accanto. C’è chi riesce a scamparla per un soffio, oppure chi cade vittima dell’egoismo altrui.

Mi è piaciuto tanto, il libro è scritto molto bene e contiene varie sfaccettature del genere giallo. Ogni racconto è diverso, avvincente e carico di suspense. Una delle caratteristiche più belle di questa raccolta è che davvero molte volte il finale ha una svolta repentina, perciò spesso mi ha colto di sorpresa. Invece, alcuni dettagli sulle dinamiche psichiatriche o psicologiche mi sono sembrati leggermente imprecisi. Tipo in Amnesia, quando il dottore incalza il paziente per farlo confessare, pensavo che per considerare vere le parole di un testimone o di un colpevole lo psicologo non dovesse interferire. Tuttavia nel complesso non ho trovato nessun lato negativo. Ovviamente alcuni racconti mi sono piaciuti più di altri, però ho letto velocemente e molto volentieri l’intero libro.

Ringrazio la casa editrice MEA per la collaborazione, è stata una lettura molto piacevole e che consiglio a qualsiasi lettore dedito al genere giallo, per un libro breve ma in linea con i propri gusti.

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