L’erede rapito

Dilogia The Stolein Heir di Holly Black.

L’erede rapito

Suren, la piccola regina della Corte dei denti, è riuscita a fuggire dalle torture che Lady Nore le affliggeva e vive nei boschi del mondo degli umani. Otto anni dopo gli eventi successi in La regina del nulla, la ragazza viene invitata a far parte di una missione dal principe Oak, erede di Elfhame.

La trama è coinvolgente, parte da un’idea lineare e proseguendo si ramifica, con l’aggiunta di nuove scoperte e nuovi personaggi. A dire la verità, a metà libro è facile intuire un elemento essenziale per la storia ma ignoto alla protagonista, temevo che questo rallentasse la mia lettura e rendesse più noioso continuare il libro. In realtà, si sono inseriti nuovi dettagli e altre dinamiche che hanno mantenuto interessante la storia. E’ un libro scritto molto bene, il ritmo narrativo è ben studiato.

I personaggi sono interessanti, specialmente Oak e Wren. All’inizio speravo comparissero anche Jude e Cardan, ma vengono spesso citati e non compaiono fisicamente nella storia. Però ci si affeziona presto anche ai nuovi personaggi: il lettore inizia a conoscere Oak tramite gli occhi di Wren e come lei, non capisce quando è sincero e quando sta fingendo, anche se verso la fine un’idea della complessità di questo personaggio ce la si può fare. Riguardo la protagonista, Wren parte da una condizione di povertà e disperazione, durante il romanzo scopre delle verità su se stessa: capisce quanto abbia bisogno di amore e quanto questo la renda debole. Alla fine, ho la sensazione che il suo arco di trasformazione sia appena cominciato e che il secondo libro sarà davvero interessante. Infatti, dopo aver letto il finale non vedo l’ora di leggerlo.

Disponibile su Amazon: L’erede rapito