C’è un cadavere in biblioteca di Agatha Christie.
Il corpo di una ragazza in abito da sera viene ritrovato nella biblioteca privata del colonello Bantry e della moglie Dolly. Nel momento in cui la polizia sembra non riuscire a risolvere il mistero, Dolly chiede aiuto a Miss Marple per trovare l’assassino e impedire che il nome di suo marito venga infangato.
Miss Marple dimostra ancora un volta una grande capacità di leggere le persone e di comprendere ciò che le muove. All’inizio non si ha la più pallida idea di chi possa essere il colpevole, perché nessuno conosce la donna uccisa e nessuno si spiega come sia finita nella biblioteca di qualcuno. Proseguendo con la lettura si presentano nuovi personaggi e compaiono i primi sospettati, ma è difficile cercare di indovinare chi è l’assassino, perché l’attenzione del lettore viene spostata da un personaggio all’altro, finché la stessa Miss Marple trova la soluzione.
Non penso sia il mio libro preferito di Agatha Christie perché non è stata una lettura veloce, anzi a tratti ho rischiato di trovarlo un po’ noioso. In più, ho provato in primis ad ascoltare l’audiolibro, ma poco dopo mi sono accorta che non era completo: era una versione modificata e alleggerita per i viaggi in macchina. Pare evidente che fosse il mio primo audiolibro in assoluto e non capivo perché fosse così modificata… comunque poi sono passata alla lettura e l’esperienza con gli audiolibri successivi è andata decisamente meglio.
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