Recensione La principessa delle anime di Alexandra Christo.
Selestra è destinata a essere la strega del re: seguendo le orme di sua madre, dovrà predire la morte alle persone che lo desiderano. Alla sua prima predizione si presenta Nox, un soldato dell’esercito reale mosso per lo più da un sentimento di vendetta nei confronti del re. Quando Selestra gli tocca la mano, percepisce i loro destini uniti. La predizione marchia entrambi e la giovane strega dovrà impedire la morte del soldato ribelle per sopravvivere.
Un fantasy davvero ben costruito. È un libro auto conclusivo, non credevo che si potesse fare un buon lavoro di worldbuilding in così poche pagine. La trama è decisamente avvincente e il libro è scritto bene. Selestra è la classica ragazza intrappolata in una situazione che le sta stretta, un destino che non la soddisfa. Tuttavia, è quello per cui è stata cresciuta ed è tutto ciò che ha. Per certi versi, anche Nox si trova incastrato: non in una torre del castello come Selestra, ma in una vendetta che sogna da tempo e a cui ha dedicato la sua vita. Dopo aver incontrato Selestra, alcune verità trapelano e le sue priorità vacillano.
Sono molto soddisfatta di questa lettura, è già il secondo libro di questa autrice che apprezzo. La regina delle sirene mi era piaciuto altrettanto, aveva alcuni aspetti più originali, ma a livello di trama penso che questa sia costruita meglio. In ogni caso consiglio entrambi i libri e aspetto di leggerne altri di questa autrice.
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