Fantasy

Edenya

Edenya di Laura Rizzoglio.

Edenya è un luogo ultraterreno, idilliaco, ma non privo di problemi. Sebbene possa essere abitato solo da angeli e da qualche terrestre che viene prelevato dopo la morte, ci sono alcune regole da rispettare. Una di queste è mai unire il popolo di Edenya ai terrestri, per questo l’unica bambina nata da un angelo e un umano viene ricercata fin da neonata. Clara è una ragazzina orfana, una studentessa difficile e senza amici. Oltre a questo, sembra percepire cose che gli altri non vedono. Quando la nuova arrivata Anna si siede al suo tavolo a pranzo, l’amicizia tra le due bambine inizia spontaneamente. Tuttavia, il mistero delle allucinazioni di Clara si infittisce e gli unici adulti di riferimento della ragazzina, Adam ed Eloi, hanno qualcosa da nascondere. Clara inizia a capire cosa si cela dietro ai più grandi interrogativi del suo passato e scopre la verità sulla paradisiaca Edenya.

Il libro è piacevole da leggere, la trama è avvincente e ho trovato qualche colpo di scena particolarmente interessante, specialmente uno che non mi aspettavo proprio. I capitoli iniziali che fungono da premessa alla storia di Clara, riguardanti Angelica e Christian, permettono di capire meglio la storia della bambina e di conoscere alcune figure secondarie essenziali al racconto. I personaggi sono piuttosto ben descritti, mi piace come la loro storia sia intrecciata a quella di Clara. L’amicizia tra Clara e Anna è nata molto facilmente e si è rafforzata velocemente, come solo le ragazzine di quest’età sanno fare. E’ un legame puro, essenziale per la vita di entrambe. Comunque, uno dei miei personaggi preferiti è Adam, il suo arco di trasformazione mi ha colpito. Anche il grosso Eloi ha dimostrato più volte di non essere adatto al lavoro sporco, ma di essere un’anima buona e fedele. Inoltre, il worldbuilding non è tanto complesso ma è coerente, vengono aggiunti dettagli ma mano che si prosegue la lettura. Lo stile è scorrevole e leggero, l’unico elemento a cui ho fatto fatica ad adattarmi è il modo di parlare, infatti a volte i dialoghi suonano stereotipati.

In ogni caso penso sia una lettura tranquilla, un fantasy che ho apprezzato. Per questo, essendo il primo di una trilogia, ho già comprato il sequel. Ringrazio molto l’autrice per la collaborazione e consiglio questo libro a chi desidera lanciarsi nel mondo dei fantasy italiani.

Disponibile su Amazon: Edenya

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